Quando esce “Toy Story 5”? Data ufficiale di uscita, cast, anticipazioni e curiosità
Siete dei fan del franchise Toy Story?
Ebbene Imdb riporta la news che il quinto capitolo di Toy Story debba veder luce nel 2023.
Ma facciamo un passo indietro.
Toy Story – Il mondo dei giocattoli
Si tratta del primo film della serie diretto da John Lasseter e realizzato dalla Pixar e distribuito dalla Walt Disney Pictures nel 1995.
Ha dato origine a tre sequel, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa nel 1999, Toy Story 3 – La grande fuga nel 2010, e Toy Story 4 nel 2019, oltre a diversi special televisivi e cortometraggi.
È stato inoltre realizzato un film basato sul personaggio di Buzz Lightyear, intitolato Buzz Lightyear da Comando Stellare – Si parte! (2000), episodio pilota della serie televisiva d’animazione Buzz Lightyear da Comando Stellare.
Il 10 dicembre 2020, Disney e Pixar hanno annunciato il film Lightyear, un prequel del film che narrerà le immaginarie origini dell’umano che ha ispirato la linea di giocattoli di Buzz Lightyear. Il personaggio sarà doppiato da Chris Evans e il film uscirà il 17 giugno 2022.
Il film narra le vicende di un pupazzo, il cowboy Woody (voce originale di Tom Hanks, doppiato in italiano da Fabrizio Frizzi) e di tutti gli altri giocattoli che popolano la stanza di un bambino di nome Andy.
Woody è il giocattolo preferito da Andy e per questo motivo è considerato da tutti i suoi amici il leader dei giocattoli, che prendono vita ogni volta che il padroncino si allontana dalla stanza. Il giorno del compleanno di Andy, gli amici giocattoli, da Rex il dinosauro a Mr.Potato, sono preoccupati e timorosi che il bimbo possa ricevere nuovi giochi con cui rimpiazzarli. Woody, per tranquillizzare gli amici, spedisce nel salotto di Andy una squadra di soldatini per tenere d’occhio i regali ricevuti dal bambino.
Tutto sembra andare liscio fino a quando la madre non tira fuori un ultimo regalo a sorpresa, che Andy porta di corsa in stanza per metterlo sul letto al posto di Woody, che viene scaraventato via.
Curiosi di vedere la new entry, i giocattoli si avvicinano al letto per scoprire che si tratta di un astronauta super accessoriato di nome Buzz Lightyear (voce originale di Tim Allen, doppiato in italiano da Massimo Dapporto), che non ha idea di essere solo un pupazzo ma è convinto di essere un vero Space Ranger atterrato per sbaglio sulla terra.
Come Woody e i suoi amici sospettano, Buzz diventa il nuovo giocattolo preferito di Andy.
La gelosia del cowboy darà vita a una serie di rivalità e equivoci a causa dei quali Woody e Buzz Lightyear si allontaneranno inavvertitamente dalla casa di Andy per ritrovarsi nelle mani del bambino che gli abita vicino, Sid, il quale ama distruggere i giocattoli per puro divertimento. Ma il trasloco della famiglia di Andy complicherà ulteriormente la situazione costringendo i due rivali a unirsi, disavventura dopo disavventura, per non perdere il proprio padroncino.
Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa
Il film è del 1999 ed è diretto da John Lasseter, Lee Unkrich e Ash Brannon (questi ultimi due in veste di co-registi) e ripropone gli stessi personaggi del primo lungometraggio, aggiungendone di nuovi.
Inizia con Andy, in partenza per un campo estivo, costretto a staccarsi dal suo amato e inseparabile amico di giochi Woody al quale ha involontariamente strappato il braccio destro.
Woody rimasto a casa senza il suo padrone è triste e preoccupato per il suo destino, teme di poter finire tra i giochi inutilizzati a causa dell’ incidente che ha portato il suo braccio a scucirsi. Ad avvalorare i suoi dubbi è un pinguino giocattolo di nome Wheezy vicino al quale Woody è stato riposto e che è abbandonato lì da tempo a causa della rottura del fischietto mai riparato.
Quando Wheezy viene messo in vendita al mercatino dell’usato allestito davanti casa dalla mamma di Andy, uno sconvolto Woody pianifica un piano per recuperare il pinguino, ma qualcosa va storto e il cowboy finisce delle mani di un collezionista disonesto e maniacale di nome Al McWhiggin che vuole a tutti i costi appropriarsi di Woody arrivando a rubarlo dopo essersi scontrato con il categorico rifiuto della madre di Andy a venderglielo.
Fondamentale qui l’intervento dell’impulsivo Buzz che dopo aver assistito al furto di Woody si mette in azione per salvare l’amico riuscendo a risalire all’autore del rapimento grazie ad alcuni indizi.
La complicata e avvincente missione di salvataggio portata avanti da Buzz e dagli altri amici del cowboy sottratto, vede coinvolti nuovi preziosi giocattoli tra cui la cowgirl Jessie, il cavallo Bullseye e il cercatore d’oro Stinky Pete, conosciuti da Woody a casa dello spregiudicato collezionista e legati a lui da un incredibile storia.
Toy Story 3 – La grande fuga
Il film è del 2010 ed è diretto da Lee UnKirch.
Il terzo capitolo dell’omonima saga prodotta dalla Pixar, vede Andy, ormai un ragazzo di 17 anni, in partenza per il college.
Ancora emotivamente legato ai suoi compagni di gioco, tra i quali Woody, Buzz Lightyear e Jessie, il ragazzo deve prendere una difficile decisione: cosa fare dei suoi vecchi amati giocattoli. Andy decide di conservarli tutti in soffitta, ad eccezione del suo amato cowboy Woody che vuole portare con sé al college.
Per un terribile malinteso il sacco in cui il ragazzo aveva riposto i suoi pupazzi viene scambiato per quello dei rifiuti.
I giocattoli riescono a liberarsi e ad uscire ma sono così offesi e addolorati all’idea di essere stati rifiutati da Andy che decidono di entrare nella scatola dei giochi destinati alla scuola materna Sunnyside Daycare per farsi trasportare lì, nonostante il tentativo disperato di Woody di dissuaderli.
Il Cowboy rimane cosi l’unico a credere che il posto di tutti loro sia con il padrone Andy, ma non per molto. La permanenza dei suoi amici al Sunnyside si rivela sin da subito terrificante: la scuola è per loro una prigione dalla quale è impossibile fuggire, capeggiata da un subdolo e crudele orso rosa di nome Lotso e da altri giocattoli feriti dall’abbandono dei propri padroni.
Interviene il testardo e irriducibile Woody a liberarli, in un’avvincente e avventurosa fuga verso la libertà.
Toy Story 4
Il film è del 2019 ed è diretto da Josh Cooley.
In questo quarto capitolo della saga ritroviamo i personaggi di sempre, affiancati da nuovi arrivi per vivere insieme emozionanti avventure.
Andy è ormai cresciuto e non ha più bisogno dei giocattoli che lo hanno accompagnato durante la sua infanzia, ma essendo ancora molto affezionato a loro, decide di regalarli a Bonnie, la sua sorellina.
Lo Sceriffo Woody deve ora accettare di non essere più il pupazzo preferito, ma è comunque contento della sua nuova vita insieme a Buzz Lightyear, Jesse e tutti gli amici di sempre.
Un giorno Bonnie crea un nuovo giocattolo fatto con una forchetta di plastica usa e getta e lo chiama Forky; il nuovo pupazzetto prende vita come gli altri, ma non essendo abituato a sentirsi un gioco, tenta in ogni modo di gettarsi nella spazzatura; Woody, che tiene moltissimo a Bonnie, cerca di spiegare a Forky quanto lui sia importante per la bambina e prova ad integrarlo nel gruppo degli altri giocattoli.
Durante un viaggio in camper però, Forky, ancora poco convinto del suo nuovo ruolo, si getta fuori dal veicolo e Woody con lui, per cercare di salvarlo.
Iniziano quindi un viaggio insieme per tornare da Bonnie; nel cammino si imbattono in un negozio di antiquariato dove Woody nota una lampada appartenuta alla pastorella Boo Peep, un altro dei giochi di Andy venduta ad un uomo anni prima.
Intrufolatisi nel locale per cercarla, incontrano la bambola difettosa Gabby Gabby che cerca di impadronirsi della cordicella di Woody (quella che tirata fa partire la voce del giocattolo) per poterla usare su di sé e venire finalmente accettata da una bambina di nome Harmony; lo sceriffo riesce a scappare, ma nella fretta lascia Forky che diviene ostaggio di Gabby e della sua cricca di pupazzi ventriloqui.
Giunto a un lunapark, Woody trova Bo Peep che ora vive nel parco divertimenti tra i giocattoli sperduti; con il suo aiuto torna al negozio per salvare Forky, mentre gli altri pupazzetti della bambina rimasti nel camper inviano Buzz in spedizione per salvare il loro amico.
L’operazione di recupero sarà meno facile del previsto, e Woody dovrà imparare a fidarsi degli amici per riuscire nell’impresa di tornare tutti sani e salvi da Bonnie.
Curiosità
Il primo nome pensato per Buzz Lightyear era Lunar Larry.
Inoltre, in Italia, la voce di Woody è quella di Fabrizio Frizzi, che ha doppiato il personaggio anche in Toy Story 2 e Toy Story 3. Tuttavia, a causa della scomparsa del conduttore, la voce di Woody in Toy Story 4 è di Roberto Chevalier, doppiatore italiano ufficiale di Tom Hanks.
Toy Story 5: sì o no?
La Pixar non ha dichiarato nulla ufficialmente, ma chi può dire che prima o poi non verrà realizzato un altro strabiliante sequel?
Inoltre, visto che la Pixar ha già pianificato e annunciato una serie di film (fino al 2023), è probabile che se mai dovessimo vedere Toy Story 5, allora dovremmo aspettare almeno fino al 2024.
Stay tuned! Vi aggiorneremo non appena possibile.