Mattia Zaccagni è nato a Cesena il 16 giugno del 1995 e ha 25 anni. Zaccagni è uno dei centrocampisti che più si sta mettendo in mostra in questa prima parte di Serie A, motivo per cui il suo nome inizia a circolare con insistenza. Attualmente in forza all’Hellas Verona, Zaccagni può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo (mezzala, trequartista e seconda punta), e in passato ha anche fatto il terzino destro.
Il giocatore del Verona si sta mettendo in mostra per l‘ottima tecnica di cui è dotato, grazie alla quale in questa annata sta contribuendo alle fortune degli scaligeri. Sostanzialmente, anche se resta un giocatore molto duttile, è un centrocampista offensivo capace di dribblare e di crossare molto bene. Lo si può tranquillamente definire un assist man. Grazie alle indicazioni di mister Juric sta compiendo una grande crescita personale, soprattutto sta dimostrando tutto il suo valore tecnico. Il tecnico del Verona sa di avere tra le mani un giocatore completo e che, considerata la giovane età, può ancora dimostrare tanto e continuare a stupire.
La carriera di Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni cresce calcisticamente nel settore giovanile del Bellaria Igea Marina, sua città natale. Il debutto tra i professionisti avviene nella stagione 2012-2013, quando fa qualche presenza nel campionato di Seconda Divisione. L’esordio ufficiale è datato 9 dicembre 2012 nella trasferta vinta 2-1 sul campo del Forlì quando, a pochi minuti dalla fine, subentra a Francesco Nicastro.
L’anno seguente arriva in prestito al Verona dove fa un anno con le giovanili degli scaligeri. Zaccagni viene riscattato alla fine della stagione per essere girato, nella stagione 2014-2015, in prestito al Venezia. I lagunari sono impegnati nel campionato di Lega Pro e il centrocampista debutta il 10 settembre, nella partita interna contro il Sudtirol. Il giocatore si afferma sin da subito e rientra stabilmente tra i titolari dei neroverdi. Nella stagione 2015-2016 ritorna, dopo il prestito, al Verona e viene aggregato alla prima squadra che milita in Serie A. L’esordio ufficiale nel massimo campionato avviene il 23 settembre, quando mister Mandorlini lo manda in campo a San Siro, contro l’Inter, al 75mo per sostituire Sala. Nella sessione invernale del calciomercato viene ceduto, sempre in prestito, al Cittadella.
La promozione con il Verona in A e il debutto in Nazionale
l Verona retrocede in Serie B e Mattia Zaccagni torna dal prestito al Cittadella. Il giocatore trova continuità nelle prestazioni e, il 15 ottobre 2016, segna la sua prima rete in gialloblu contro l’Ascoli. La seconda rete viene messa a segno nella trasferta di Brescia nella quale il Verona si impone per 1-0. La stagione si conclude con la promozione in Serie A.
Purtroppo la stagione del ritorno in Serie A, per Zaccagni, non è per niente fortunata. Il centrocampista subisce un grave infortunio ai legamenti del ginocchio ed è costretto a concludere la stagione in anticipo. La stagione termina con la retrocessione degli scaligeri.
Una volta ripreso dal bruttissimo infortunio della stagione precedente, Zaccagni diventa centrocampista titolare nel Verona. L’incubo dell’infortunio ritorna dopo la gara dei playoff vinta contro il Perugia per 4-1, ma il giocatore recupera in tempo per la finale di ritorno col Cittadella. È proprio lui a segnare il primo gol che inaugura la rimonta del Verona e che apre le porte del ritorno in Serie A.
Nella stagione successiva trova regolarmente minutaggio e arriva anche il suo primo gol in Serie A, il 12 gennaio 2020, nella vittoria col Genoa. Zaccagni fa un campionato molto buono e alla fine del campionato saranno due le reti complessive segnate dal centrocampista di Juric.
Nella stagione 2020-2021, quella in corso, Zaccagni ha già collezionato due reti e quattro assist per i compagni, rivelandosi tra i migliori centrocampisti italiani del massimo campionato. Le sue prestazioni hanno anche impressionato il CT Roberto Mancini che, l’8 novembre, lo ha convocato per la prima volta nella Nazionale italiana.