Pan di Spagna alle mandorle: la ricetta vegana e senza lievito

Raffaella Fenoglio, classe 1966, ligure con radici piemontesi, studia e ama la cucina del Ponente ligure che ha raccolto in Pan e Pumata (Edizioni Zem), volume di ricordi e ricette.
Autrice di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog con l’indice glicemico al minimo, da cui è nato il volume Abbasso l’indice glicemico 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo).
Con Ultra edizioni ha pubblicato Un tè con Mr. Darcy.
Coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l’infanzia, ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci Editore) e Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude) (Edizioni Zem).
Oggi, proprio in merito a Abbasso l’indice glicemico, abbiamo chiesto a Raffaella di deliziarci con una ricetta ghiotta.
La ricetta del Pan di Spagna alle mandorle
Si tratta di una ricetta vegana, senza glutine, senza lievito e a IG bassissimo.
Ingredienti
- Dose per 2 teglie da 16 cm
- 250 g farina di mandorle
- 400 g uova
- 150 g zucchero integrale di cocco
- 1,5 g di sale
- Limone bio – un pezzetto di buccia
Utensili
- Un mixer per frullare
- Una terrina
- Una forchetta
- Le fruste – meglio se elettriche
- Una teglia
- La carta forno
Cottura
- 25 minuti
- 170 gradi
Preparazione
Nel Pan di Spagna i passaggi e le dosi sono tassativi per un buon risultato.
Prima cosa mettete nel boccale della planetaria, o del mixer, lo zucchero di cocco con il sale e la buccia di limone. Fate frullare velocemente in modo che lo zucchero si polverizzi e si mescoli con il sale e la buccia del limone.
Spegnete il mixer e attendete un attimo prima di aprire il coperchio.
Aggiungete lo zucchero così ottenuto alle uova intere, mi raccomando di pesarle perché il rapporto uova-farina-zucchero è la chiave di un buon Pan di Spagna.
Mescolate il tutto con la frusta o con la planetaria per 10 minuti almeno. Sono tanti e vi verrà voglia di fermarvi prima, ma non fatelo perché impiegando il tempo giusto otterrete un composto spumoso e fantastico. In ultimo aggiungete delicatamente la farina di mandorle.
Versate nella teglia e infornate per 25 minuti a 170 gradi.
Io l’ho cotto in una teglia apribile spalmata di margarina e foderata con una sagoma di carta forno, la margarina funge da colla e tiene la carta forno perfettamente ferma. Così facendo risulterà più facile staccare la torta, che non sarà unta e rimarrà perfetta.
Il Pan di Spagna è alla base di tutta la pasticceria, anche quella domestica. Infatti con una buona base, un sac-à-poche di panna montata vegetale e qualche fragola si ottengono delle vere meraviglie, come le tipiche torte di compleanno. La cosa che mi ha sempre fatto sorridere di questo impasto è il suo nome. In Italia è conosciuto come Pan di Spagna, perché è stato creato a metà del 1700 dal cuoco genovese Gian Battista Cabona in onore della corte di Spagna, mentre nel resto del mondo viene denominato Pâte Génoise, cioè impasto genovese.