Fedez chiama le Forze dell’Ordine: “Mi stanno inseguendo con l’auto”. Era un investigatore privato
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Fedez ha avuto paura per la propria incolumità. A rivelarlo lo stesso rapper, che ha dovuto chiamare le Forze dell’Ordine per capire cosa stava succedendo.
Fedez pedinato: ecco chi è stato
Fedez si trovava per strada lo scorso 26 novembre, in guida alla sua Lamborghini. Mentre stava per strada, si è reso conto che un’auto lo stava pedinando.
Così, ha deciso di chiamare la sua guardia del corpo. Stando così le cose, il bodyguard ha deciso di chiamare le Forze dell’Ordine e capire chi ci fosse dietro al gesto e con quali intenzioni.
Così, i poliziotti fanno in modo di non farsi scoprire. Fermano Fedez e lo stalker con la scusa di un controllo vicino all’abitazione di Fedez e Chiara Ferragni. Così l’artista raggiunge il pedinatore e scopre così che si tratta di un ragazzo di soli 19 anni.
Per motivare il suo gesto, il ragazzo ha inizialmente dichiarato di abitare anche lui lì. Quindi, non stava pedinando il rapper, ma stava facendo solo la stessa strada. Dai documenti del ragazzo, tutto è risultato vero, ma qualcosa ha destato la preoccupazione degli agenti. Così hanno avviato un’indagine.
Il 19enne sarebbe un investigatore privato
Secondo i documenti, il 19enne alla guida del mezzo che stava seguendo Fedez era in realtà un investigatore privato. Il ragazzo aveva una pistola regolarmente detenuta e lavorava presso l’agenzia investigativa di suo padre.
L’artista ha dichiarato agli agenti di non conoscere il ragazzo, ma che il nome di suo padre non gli era nuovo. Infatti, l’uomo avrebbe condotto delle indagini su presunte proprietà che l’artista avrebbe all’estero.
In realtà, si sa che il rapper ha delle società all’estero, regolarmente gestite. In ogni caso, il rapper ha deciso di non querelare il ragazzo, né suo padre.
Gli inquirenti intervenuti sul posto, però, trovano strano che i due abitino vicino. La circostanza che ci siano effettivamente delle indagini private sull’artista hanno generato dei dubbi negli inquirenti.
Quindi, ora la Polizia ha avviato un’indagine autonoma per capire come si sono svolti davvero i fatti e quali sono le cause degli eventi. L’artista non ha voluto fare ulteriori dichiarazioni sulla vicenda, né polemizzare su quello che era successo.
Anche il 19enne ha tenuto il massimo riserbo sulla faccenda, in attesa che si faccia chiarezza. Nel frattempo, fa un po’ pensare il fatto che il ragazzo era lì, se non a pedinare Fedez, almeno per tenerlo d’occhio.
C’è da avere paura per i Ferragnez?
Non c’è da avere paura per Fedez e Chiara Ferragni. I Ferragnez stanno bene e la loro privacy è al sicuro (oltre a quello che postano sui social).
La famiglia si sta preparando al nuovo arrivato e sta facendo vivere a Leone un Natale da sogno, anche se in casa.
La coppia posta spesso foto di lavoretti insieme, o dove giocano, preparano l’albero e si divertono. Leone ama giocare anche con le bambole e ha chiamato una bambola Rachele.
Per un momento, è sembrato il nome che i neo genitori volevano dare alla figlia in arrivo, ma poi Chiara Ferragni ha postato un video dove il piccolo si rivolge alla bambola con questo nome.