Vita privata
Nato a Milano nel 1975, Taketo Gohara è un produttore discografico, tecnico del suono e designer giapponese. La sua è una famiglia di artisti, infatti il padre è un pittore e la madre è un soprano, che ha girato i teatri di tutto il mondo, da ricordare la sua partecipazione in vari spettacoli al Teatro Regio di Parma. Sempre sua madre, è stata anche docente di canto presso l’Università di musica lirica di Tokyo. Fin da piccolo, Gohara viene così indirizzato verso lo studio del pianoforte e frequenta le scuole elementari e medie giapponesi a Milano.
Quando approda al liceo classico, decide di iniziare a suonare la chitarra e il basso e entra a far parte di vari gruppi musicali dell’underground milanese. Successivamente, si dedica allo studio del suono, frequentando un corso specifico per diventare tecnico del suono. Finito il liceo decide di dedicarsi esclusivamente alla musica, così inizia a lavorare presso i Metropolis Recording Studios.
Taketo Gohara, oltre alla musica, si è occupato anche di tradurre dal giapponese all’italiano diversi manga per molte case editrici che distribuiscono alcuni tra i fumetti più famosi dal Giappone al nostro Paese.
Studio
Nel 2001, Taketo entra a far parte delle Officine Meccaniche, lo studio di registrazione di Mauro Pagani. Qui, gli viene affidata la produzione del disco Domani, ma fu grazie all’album Ovunque proteggi di Vinicio Capossela, che nacque con lui il sodalizio artistico che va avanti ancora oggi.
Nel corso della sua carriera ha avuto la possibilità di collaborare con grandi nomi della musica italiana, come Brunori Sas, Elisa, Biagio Antonacci, Motta e Negramaro.
Taketo è specializzato anche come sound designer e per questo ha lavorato come mixatore di colonne sonore in Surround per più di trenta film.
Intervistato da Rockit, in merito a una possibile chiusura degli studi di registrazione, ha risposto così:
Certi studi spero che non chiudano mai. È vero, l’evoluzione tecnologica ha fatto sì che qualsiasi persona possa prodursi un disco con poco. Ci sono professionisti che sono in grado di far suonare un disco fatto in casa da dio. Ma il fascino di lavorare in certi studi per me e’ qualcosa di sacro. Inoltre, adesso gli studi sono molto più abbordabili di un tempo. Difatti la qualità delle produzioni indipendenti si e’ alzata molto a mio parere proprio perché si possono permettere di lavorare con macchine e ambienti iper-professionali.
X-Factor
Nell’edizione di X-Factor 2020, Taketo è il produttore dei brani inediti affidati ai concorrenti di Mika, che quest’anno è al timone della categoria Over. Il producer è stato presentato ai ragazzi un mese fa e da subito hanno iniziato a collaborare. In questa edizione di X-Factor, i concorrenti della categoria Over sono: N.A.I.P, Vergo (eliminato) ed Eda Marì (eliminata).
Per quanto riguarda invece i giudici, oltre a Mika, ci sono Emma Marrone (Under Uomini), Manuel Agnelli (Gruppi) e Hell Raton (Under Donne). Infine, tra gli altri concorrenti ci sono: CMQMartina, Casadilego, Mydrama, Blue Phelix (eliminato), Santi (eliminato), Melancholia, Manitoba (eliminati), Blind e Little Pieces of Marmelade.
L’edizione di quest’anno del talent musicale di Sky Uno, si differenzia nel fatto che già dalla prima puntata tutti i concorrenti in gara hanno presentato almeno un singolo inedito. Ecco qui la lista completa: Cuore nero, Leon, Sparami, Bomba, Vieni con me, Vittoria, Cicatrici, One Cup of Happiness, South Dakota, Cornici bianche, Serpente, Attenti al loop, La domenica, Bonsai, Male, Lontanissimo, LPOM, Oh Oh Oh, Mi ami e Morrison.
Taketo Gohara, pur essendo un nome noto nel mondo dello spettacolo, non ha tuttavia un profilo Instagram. L’uomo tiene alla sua privacy e apparire sui social non è tra le sue priorità al momento.
Contatti
Per chiunque volesse contattare Taketo Gohara, può rivolgersi alla scuola CPM Music Institute, dove oggi è docente associato. Gohara infatti qui insegna Processing, Recording e Mixing: tecniche microfoniche.
Oppure, può rivolgersi alle Officine Meccaniche, dove il producer attualmente collabora con loro in veste di freelance.