Dalla prossima stagione calcistica, 2021-22, partirà una nuova competizione continentale per club che si aggiungerà quindi a Champions ed Europa League. La UEFA ha deciso di chiamarla Europa Conference League e, contrariamente a quanto si pensava quando fu ideata la manifestazione, coinvolgerà tutte le federazioni nazionali.
Anche l’Italia, quindi, avrà una sua rappresentante. Chi si qualifica alla Conference League? Il nostro paese porterà la sesta classificata della Serie A ai playoff di agosto, ultimo scoglio prima della fase a gironi che si disputerà in autunno.
Perché è stata creata la Conference League?
Si ritornerà quindi ad avere tre coppe europee, come accadeva fino al 1999 quando fu soppressa la Coppa delle Coppe. Comprendeva le squadre vincitrici delle coppe nazionali e l’ultima edizione fu vinta dalla Lazio che, in finale, batté il Maiorca. Un’aggiunta che di certo darà un ulteriore spinta al settore delle scommesse online, da monitorare costantemente anche attraverso le recensioni dei casino sempre aggiornate e i vari siti di comparazione quote che orientano nella scelta dei bookmakers ideali.
A differenza di quanto accadeva in passato, però, la Conference League è nata per dare ancora più spazio alle cosiddette “federazioni minori”. Con la nuova struttura delle coppe europee saranno almeno 34 i paesi che potranno vantare almeno una rappresentante nelle fasi a gironi delle tre competizioni. Non ci sarà un aumento complessivo delle squadre che prenderanno parte alle coppe europee, ma aumenteranno le possibilità di avere squadre campioni di un campionato minore impegnate almeno fino a dicembre.
Come funziona la Conference League?
Sì, perché esattamente come accade in Champions League, anche per la Conference League le qualificazioni saranno divise in due percorsi, quello delle squadre campioni (saranno impegnate le squadre che perderanno nei preliminari di Champions ed Europa League) e quello delle “non campioni”.
È importante sottolineare che nessuna delle 32 squadre che parteciperanno alla fase a gironi, che comprenderà otto gruppi da 4, vi accederà in modo diretto. Ci saranno tre turni preliminari cui si aggiungerà il già citato playoff quando entreranno in scena le seste classificate dei primi 4 campionati del Ranking Uefa (Spagna, Germania, Italia e Inghilterra, che però qualificherà la vincitrice della Coppa di Lega) e la quinta classificata della quinta nazione nel Ranking (attualmente è la Francia).
Dai preliminari di Conference League accederanno ai gironi 22 squadre (5 dal percorso “campioni” e 17 da quello “non campioni”; Il quadro sarà completato dalle perdenti dei playoff di Europa League.
A quel punto si disputeranno gli otto gironi da 4 con partite di andata e ritorno ma soltanto le otto prime accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le seconde classificate di ogni gruppo si sfideranno in una sorta di spareggio con le terze dei gruppi di Europa League.
Con gli ottavi di finale parte poi la classica fase ad eliminazione diretta, con match di andata e ritorno: la vincitrice della Conference League guadagna poi l’accesso diretto alla fase a gironi della seguente Europa League.
Quando si gioca la Conference League?
Le partite di Europa Conference League si disputeranno il giovedì, in contemporanea con quelle di Europa League. Quindi saranno previste le due attuali fasce orarie, coi match che si disputeranno alle 18.55 e alle 21.00. La competizione sarà disputata per almeno tre anni, fino al 2024: poi si deciderà se continuare o no.
Cosa cambia in Champions ed Europa League?
Non ci saranno cambiamenti nella massima competizione continentale per club, la Champions League, mentre il numero delle partecipanti alla fase a gironi di Europa League sarà ridotto da 48 a 32 (anche in questo caso verranno composti 8 gruppi da 4). Proprio come accadrà in Conference League, prima degli ottavi di Europa League (ai quali vi accederanno le otto prime dei gironi), ci sarà uno spareggio tra le otto seconde e le otto terze dei gironi di Champions.
