Quanto guadagna Ansu Fati?

E’ il nuovo talento del Barcellona, ennesimo prodotto dalla “cantera blaugrana” che sforna giovani a ripetizione dando continuità di risultati anche della prima squadra: Anssumane Fati Vieira, detto Ansu Fati, è la scommessa del calcio del futuro. Faty, giovanissimo calciatore guineense naturalizzato spagnolo, nato nel 2002, ala del Barcellona e anche della nazionale spagnola di recente è entrato già nella storia: è diventato il primo minorenne a segnare nella storia del Clasico, la sfida tra Barcellona e Real Madrid.
Stipendio e clausola rescissoria Ansu Fati
Nel dicembre 2019 Ansu Fati ha rinnovato il proprio contratto col Barcellona fino al 2022 e con l’opzione di prolungare per altre due stagioni. La sua clausola rescissoria è passata da 100 a 170 milioni, che saliranno a 400, quando il giocatore, compiuti 18 anni, potrà firmare il primo contratto da professionista. Al momento infatti, in attesa della maggiore età, Ansu Fati continua ad essere stipendiato con i parametri del settore giovanile. Da quelle che sono le voci sembra che il talento del Barcellona potrà firmare un nuovo contratto a brevissimo, con uno stipendio da prima squadra ed una clausola rescissoria da 400 milioni di euro, superiore al suo attuale valore di mercato che si avvicina ai 100 milioni, una cifra comunque record per un ragazzo che non ha ancora compiuto 18 anni.
Il Barcellona e gli stipendi più alti al mondo
Insieme a Fati, sono tanti altri i campioni, molti già affermati, che militano nel Barcellona: il club catalano è quello che paga i salari più alti ai propri atleti sia a livello nazionale che internazionale. Lo stipendio medio netto annuale di un calciatore del Barcellona è di circa 11.090.000 euro. Il più pagato è Lionel Messi, che dovrebbe percepire – solo come stipendio netto – circa 39 milioni di euro all’anno. Segue Griezmann con uno stipendio netto di 18 milioni all’anno. Terzo l’altro compagno di reparto, Luis Suarez, il cui ingaggio è di oltre 15 milioni di euro. Il limite massimo include: salari fissi e variabili, previdenza sociale, bonus di squadra, costi di acquisizione (comprese le commissioni degli agenti) e ammortamenti. Lo stipendio medio nel calcio spagnolo è il secondo più alto nel calcio, dietro solo alla Premier League inglese.