Hunter Biden: biografia
Hunter Biden è nato a Wilmington il 4 febbraio del 1970. Del segno zodiacale dell’Acquario, è alto 175 cm. Hunter è un avvocato, imprenditore e lobbista statunitense ed è il figlio del candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America Joe Biden.
L’uomo è conosciuto per essere stato al centro di numerosi scandali, fatti emergere dalla stampa americani e dai collaboratori del rivale del padre Donald Trump. In particolare, qui si fa riferimento a quanto successo nel 2019, quando il New York Times pubblicò un articolo in cui accusava Joe Biden di aver chiesto ai leader dell’Ucraina di licenziare Viktor Shokin, apparentemente perché inabile nella lotta contro la corruzione dello Stato.
All’epoca, Shokin stava indagando su possibili illeciti mossi dalla Burisma Holdings (impresa che produce gas naturale), nel cui consiglio di amministrazione c’era proprio Hunter Biden. Pare inoltre che il padre minacciò di bloccare le garanzie dei prestiti americani all’Ucraina, così Shokin fu costretto al ritiro. Curiosamente, Hunter si dimise poi dal suo incarico presso la società non appena Joe Biden annunciò la sua candidatura alle elezioni.
Hunter Biden: le e-mail compromettenti
Il 14 ottobre scorso, il New York Post aveva pubblicato un articolo in cui si diceva che la testata era riuscita a mettere le mani su alcune mail di Vadym Pozharskyi (uno dei dirigenti della Burisma) inviate ad Hunter Biden nel 2015. In una di queste, Pozharskyi ringraziava Biden dell’ospitalità in America, oltre al fatto di avergli fatto conoscere il padre Joe. Tutto questa farebbe ben intendere che il candidato democratico fosse direttamente implicato negli affari del figlio in Ucraina.
Le email sarebbero state trafugate dall’hard disk di uno dei portatili di Biden senior, che aveva portato a riparare in un negozio nel Delaware.
Hunter Biden: vita privata
Oltre alle email scomode, sono poi emersi anche alcuni video in cui Hunter era ritratto mentre fumava crack, durante un rapporto sessuale con una donna. Video che si vanno ad aggiungere ad altri scandali personali, che lo hanno visto implicato in alcolismo, droga, frequentazione di locali notturni con conseguenti relazioni extraconiugali.
