Con la sua impresa è riuscita a condurre la Nazionale italiana femminile per la prima volta nella storia ai Mondiali. Milena Bertolini è diventata presto un simbolo del calcio femminile tricolore, grazie ai successi sul campo e alla capacità di aggregare e convincere e anche i più titubanti. Oggi Milena Bertolini è alla guida della Nazionale femminile in qualità di commissaria tecnica, e dopo sette vittorie in altrettanti incontri adesso le azzurre sono pronte a tornare in campo per continuare il percorso di qualificazione al Campionato Europeo del 2022 sfidando la Danimarca che insieme all’Italia guida a punteggio pieno il gruppo B.
Chi è Milena Bertolini, dalla politica al suo primo libro
Milena Bertolini, nata a Correggio (Reggio Emilia), ex difensore centrale oggi commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio femminile. difensore centrale vincitrice di Coppa Italia e Scudetto con la maglia della Reggiana, Milena Bertolini nel 2003 alla guida del Verona vince scudetto e Supercoppa mentre a Reggio Emilia conquista ben 3 Panchine d’Oro quale premio personale. Con il Brescia la sua definitiva consacrazione, vincendo tutto in Italia prima dell’arrivo alla guida della nazionale femminile, dal 2017. Forte anche la passione per la politica di Milena Bertolini, assessore allo sport nel comune di Correggio (la sua città), e consigliere provinciale a Reggio Emilia.
“Giocare con le tette”: si chiama così il libro che Milena Bertolini ha scritto. Un’antologia sui pregiudizi maschilisti e una riflessione sul sessismo che c’è nel mondo dello sport e in particolare del calcio.
Milena Bertolini e la storica qualificazione ai mondiali dell’Italia
Il nome di Milena Bertolini è legato a una delle pagine più belle del calcio femminile italiano: la storica qualificazione al Mondiale delle Azzurre con un successivo importante traguardo, il boom di ascolti che caratterizzò le gare della Nazionale trasmesse in Tv. Oggi continua a guidare l’Italia verso Euro 2022 e prossimamente si giocherà il comando del girone contro la Danimarca che lei descrive così: “la Danimarca è la favorita del girone, è vice-campione d’Europa in carica. E’ forte, ha grandi individualità, ma la nostra forza è sempre stata il gruppo”: “