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Quanto guadagna il Papa?

Quanto guadagna il Papa?
E siete curiosi di sapere anche quanto guadagnano i vescovi e cardinali? Ecco tutto quello che devi sapere su lo stipendio dei preti e su le pensioni dei sacerdoti, e su chi paga sacerdoti.

Stipendi ecclesiastici: quanto guadagna il Papa?

Scopriamo insieme quanto guadagna il Papa, ma anche i vescovi ed i cardinali.

Sappiamo bene tutti che Papa Francesco non percepisce alcuno stipendio, ma ha la facoltà di attingere in piena e totale libertà all’Obolo di San Pietro, un’offerta di denaro fatta dai fedeli e inviata al Papa per essere ridistribuita a sostegno delle opere di carità.

Secondo il sito web tpi.it, Papa Benedetto XVI godeva di una rendita di 2.500 euro, più le somme per i diritti d’autore dei suoi tanti libri.

E i vescovi e cardinali: quanto guadagnano?

Guardiamo ora gli stipendi medi degli ecclesiastici:

  • il semplice prete prende di stipendio circa 1.000 euro al mese,
  • il parroco circa 1.200 euro al mese,
  • il vescovo fino a 3.000 euro al mese
  • il cardinale fino a 5.000 euro al mese più bonus

Ma chi è che paga gli stipendi degli ecclesiastici?

Non è lo Stato che si fa carico degli stipendi degli ecclesiastici, come non lo è il Vaticano.

Gli stipendi degli ecclesiastici, cardinali e vescovi, vengono erogati dall’Istituto centrale per il sostentamento del clero (ICSC).

L’ICSC è un organo della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), il cui scopo è quello di gestire gli stipendi di preti, parroci, cardinali, vescovi.

Mentre la Conferenza Episcopale Italiana si occupa di fissare le soglie di reddito che ogni singolo ecclesiastico può percepire

Il fondo del Clero, istituito presso l’INPS, si occupa dell’erogazione della pensione.

E lo stipendio del Papa?

Partendo da Giovanni Paolo II, il capo della sala stampa vaticana dell’epoca in cui era lui Papa, Joaquin Navarro Valls, smentì le voci secondo cui Karol Wojtyla prendeva uno stipendio.Pare dunque che il Papa, diventato poi santo, non ha mai preso un soldo in busta paga.

Il suo successore, Benedetto XVI, invece sì. Già prima di essere eletto successore di Pietro, nel 2005, il cardinale Joseph Ratzinger percepiva un fisso mensile di 2.500 euro, a cui si aggiungevano i diritti d’autore dei suoi libri . La stessa cifra che prende oggi come Papa Emerito.

Nel 2013, Jorge Mario Bergoglio è diventato Papa Francesco: il Papa argentino ha voluto sin dal primo giorno imporre i suoi concetti di sobrietà e trasparenza, oltre che di carità verso chi ha più bisogno.

Ha rinunciato ad uno stipendio fisso, tenendosi la possibilità di attingere dall’Obolo di San Pietro, ovvero il fondo istituito dallo Ior, cioè dall’Istituto per le opere religiose (la Banca Vaticana), ed alimentato con le donazioni arrivate da tutto il mondo per finanziare progetti benefici della Chiesa.

Sul sito obolodisanpietro.va è possibile vedere i progetti sponsorizzati dalla Chiesa grazie a queste donazioni.

Bergoglio ha abolito il tradizionale bonus di circa 1.000 euro in più al mese per i dipendenti della Santa Sede, ha bloccato gli stipendi di tutti i dipendenti e congelato scatti di anzianità e promozioni e ha tagliato i gettoni di presenza dei cinque cardinali membri della Commissione di vigilanza dello Ior, pari a 25mila euro all’anno.

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