Placche di Peyer: cosa sono e qual è la loro funzione
Le placche di Peyer sono piccole masse di tessuto linfatico che si trovano nell’intestino tenue, in tutta la regione dell’ileo.
Sono note anche come noduli linfoidi aggregati e formano una parte importante del sistema immunitario.
Del resto sono loro che monitorano le popolazioni di batteri intestinali e prevengono la crescita di batteri patogeni nell’intestino.
Le placche di Peyer cosa sono
Le placche del Peyer , a forma di uovo, sono noduli di tessuto linfatico, come detto prima.
Strutturalmente sono simili ai linfonodi, ma non sono circondate da una capsula di tessuto connettivo.
Appartengono a una classe di tessuto linfatico non incapsulato chiamato nodulo linfatico, quindi come le tonsille e il tessuto linfatico dell’appendice.
Accanto, di lato alla placca di Peyer rivolta verso il lume intestinale, troviamo le cellule epiteliali speciali conosciute come cellule microparticolari, insieme a molte altre cellule linfoidi e vasi linfatici.
Placche di Peyer: lo scopo
Lo scopo delle placche di Peyer è analizzare e rispondere ai microbi patogeni nell’ileo.
Per mezzo dell’endocitosi, le cellule a micropunti che rivestono la superficie di ciascuna placca di Peyer, assorbono gli antigeni dei microbi nell’intestino, che poi vengono trasferiti sul tessuto linfoide, dove vengono assorbiti dai macrofagi e presentati ai linfociti T e ai linfociti B.
Quando gli antigeni , cioè le sostanze estranee e potenzialmente pericolose si presentano, i linfociti innescano la risposta immunitaria e producono anticorpi specifici per il patogeno.
Si trasformano in linfociti T citotossici che uccidono gli agenti patogeni e attraverso i vasi linfatici, vanno ai linfonodi per allertare le altre cellule del sistema immunitario.
Così il corpo si prepara ad una risposta immunitaria completa contro il patogeno, prima che sia in grado di diffondersi oltre l’intestino.
Placche di Peyer Iperplastiche
Le placche di Peyer sono più numerose in fase della pubertà e con l’aumentare degli anni diminuiscono di numero e anche per dimensione. I
l nucleo delle placche di Peyer è costituito da linfociti B in proliferazione, mentre la parte più esterna dai linfociti B.
Tra queste placche si possono trovare anche linfociti T e cellule APC chiamate cellule M.
Le cellule M possono internalizzare antigeni interi e riversarli nella parte opposta, dove vengono processati da cellule con l’antigene, come ad esempio le cellule dendritiche. L’epitelio che le riveste è diverso da quello che troviamo sui villi intestinali ed è denominato epitelio follicoli-associato o FAE e accoglie le cellule M.
Le cellule M garantiscono l’assunzione di antigeni nelle placche e negli altri territori nei quali sono state ritrovate, come l’appendice, le tonsille, il tessuto linfoide…
Si definiscono iperplastiche ( follicoli linfoidi iperplastici) quelle placche di Peyer che sono caratterizzate da iperplasia, cioè dalla proliferazione di cellule che non presentano però un carattere neoplastico e quindi che non presentano un carattere tumorale.
Iperplasia follicolare intestino
L’ Iperplasia follicolare dell’intestino è un processo reattivo benigno che è chiamata anche psudolinfoma o ileite terminale.
Può presentarsi a tutte le età ma più frequentemente nei bambini.
La causa più frequente è l’intolleranza alle proteine del latte vaccino.
Come detto, è un processo benigno che normalmente si risolve da solo autonomamente senza necessità di interventi specifici.
L’unica terapia è di tipo eziologico, quando viene individuata la causa sottostante.
Nel caso di documentata allergia alimentare o celiachia la terapia passa attraverso una dieta di esclusione degli alimenti che fanno male.