Chi è Francesco Acquaroli? Età – Altezza – Segno zodiacale – Carriera e tutte le curiosità
Francesco Acquaroli: chi è?
Francesco Acquaroli è nato a Macerata il 25 settembre del 1974 ed è un politico italiano. Dal 21 settembre 2020 è diventato Presidente della Regione Marche, per il partito di Giorgia Meloni Fratelli d’Italia. Del segno zodiacale della Bilancia, Francesco è alto 180 cm.
Francesco Acquaroli: la carriera politica
Francesco Acquaroli inizia a interessarsi alla politica fin da giovanissimo, quando diventa consigliere comunale della sua città, Potenza Picena. Si candida a sindaco nel 2009, dove però viene sconfitto dal centrosinistra. Nel 2010 si candida come consigliere per il Popolo della Libertà, a sostegno di Erminio Marinelli, riuscendo a farsi eleggere. Successivamente lascia il PdL per unirsi a Fratelli d’Italia.
Nel 2014 si candida nuovamente a sindaco di Potenza Picena, dove vince al ballottaggio con il 57,31% dei voti contro il 42,69% di Fausto Cavalieri, di sinistra. Diventato sindaco, decide di dimettersi dalla carica di consigliere regionale nel 2014. L’anno successivo tenta le elezioni regionali a ruolo di Presidente col sostegno di Lega Nord e Fratelli d’Italia, ma non ottiene il risultato sperato e si classifica terzo.
Nel 2018 viene eletto deputato di Fratelli d’Italia e nel giugno dello stesso anno si dimette dalla carica di sindaco.
Nel 2020 si presenta alle regionali nelle Marche sotto proposta del suo partito e come candidato nella coalizione di centro-destra. Il 21 settembre 2020 viene quindi eletto Presidente della Giunta di Regione Marche con il 49,13% dei voti, battendo Maurizio Mangialardi, del centrosinistra, che aveva ottenuto il 37,3% dei voti.
Francesco Acquaroli: la polemica
Francesco Acquaroli è stato al centro di una polemica piuttosto importante, in merito a un fatto accaduto lo scorso 28 ottobre 2019. Il politico avrebbe infatti partecipato a una cena organizzata dal segretario provinciale di Fratelli d’Italia per celebrare la Marcia su Roma di Benito Mussolini, che avrebbe segnato l’inizio della dittatura fascista in Italia nel 1922. Insieme a lui, anche altri membri ed esponenti del suo partito.