Viviana Parisi, dj e vocalist di 43 anni, è diventata nota alla cronaca italiana per essere inizialmente scomparsa, insieme al figlio Gioele di 4 anni, il 3 agosto scorso a seguito di un tamponamento in autostrada A 20 Messina Palermo.
Dopo settimane di ricerche nella campagna circostante, dove la donna era stata vista allontanarsi, Viviana Parisi è stata trovata senza vita. Del figlio Gioele ancora nessuna traccia, anche se le ricerche continuano.
La storia familiare
Viviana Parisi era nata a Torino ma da anni viveva in Sicilia insieme al marito Daniele Mondello, con il quale condivideva la professione di dj. I due avevano avuto un figlio, Gioele, alla quale lei era molto legata.
A confermarlo la cognata, Mariella Mondello, che intervistata al Corriere della Sera, ha dichiarato di essere sempre stata una bravissima mamma, molto presente.
Per Viviana il periodo del lockdown dovuto al Coronavirus aveva avuto un impatto piuttosto negativo; aveva iniziato a soffrire di una leggera depressione – aveva iniziato ad assumere psicofarmaci –, dovuta al fatto di non potersi recare dalla sua famiglia a Torino. Tuttavia, sempre a detta della cognata, nelle ultime settimane sembrava stare meglio, niente insomma che potesse far pensare ad un allontanamento. Peggio ancora, arrivare a far del male a suo figlio.
Il referto dell’autopsia:
Nelle ultime ore è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Viviana Parisi per chiarire le cause della morte. Da una prima analisi è emerso che la donna avrebbe perso la vita dopo una brutta caduta. Come riportato dai principali quotidiani nazionali però, si tratta comunque di un dato provvisorio, dal momento che la salma è stata trovata in cattive condizioni; per cui è stato riferito che per avere risultati soddisfacenti si dovrà analizzare a fondo il referto.
Al momento rimangono quindi aperte tutte le ipotesi: incidente, caduta, omicidio o suicidio.