La pasta alla carbonara non è certo un piatto adatto a chi è a dieta: si tratta di un primo sostanzioso e squisito, figlio della cucina regionale laziale e, come sempre accade in questi casi, le contese sono innumerevoli. Si tratta di un classico comfort food, che fa bene allo spirito e che regala una dose in più di energia grazie all’uovo. È sempre adatto a una cena o un pranzo in compagnia di amici, che magari si sono autoinvitati da soli all’ultimo momento. Gli spaghetti alla carbonara, accompagnati da un buon vino rosato o rosso, risolvono qualsiasi situazione e sono semplici da fare, pur avendo qualche insidia. Vediamo allora come fare una carbonara originale perfetta.
Carbonara ricetta ingredienti per due persone
- 150 grammi di spaghetti;
- 2 uova (bisogna sempre calcolare un tuorlo a testa);
- 30 grammi di pecorino;
- 100 grammi di guanciale;
- sale e pepe.
Ricetta carbonara procedimento
Per prima cosa sbattete i tuorli con il pecorino e un po’ di sale e pepe e tenete da parte. Mettete sul fuoco una pentola piena d’acqua, fate lessare la pasta che dovrà essere scolata al dente. In una padella, a parte, fate rosolare il guanciale: dovrà risultare croccante. Quindi, quando gli spaghetti saranno cotti, scolarli e unirli al guanciale e, a fuoco spento, unite il composto con tuorli e pecorino, aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura che avrete tenuto da parte. Servire caldissimo.
Pasta carbonara controversie
Si usa il guanciale e non la pancetta, come, del resto, per l’amatriciana, altro piatto regionale tipico. Si usa il formaggio pecorino, non altro tipo, secondo la ricetta originale. I tuorli vanno aggiunti a fuoco spento. Si devono rapprendere con il calore della pasta, non sul fuoco. Inoltre non va mai, per nessuna ragione, aggiunta la panna al piatto, come accade in certe varianti estrose della ricetta. Una buona carbonara va servita così, calda, fumante. E senza grassi aggiunti. L’ospite apprezzerà e la tradizione è salvaguardata.