Mario Draghi: biografia
Mario Draghi nasce a Roma il 3 settembre 1947 ed è un economista, banchiere e dirigente pubblico italiano. Rimane sfortunatamente orfano di entrambi i genitori all’età di soli 15 anni e sarà cresciuto dalla zia, sorella del padre.
Nel 1970 consegue la laurea presso l’Università Sapienza di Roma e nel 1971 prosegue gli studi entrando al Massachusetts Institute of Technology e nel 1977 consegue il PhD. Dal 1975 al 1981 diventa professore incaricato di Politica economica e finanziaria all’Università di Trento e poi di Macroeconomia all’Università di Padova e di Economia matematica all’Università di Venezia. Dal 1981 al 1985 è professore di Economia politica e monetaria all’Università di Firenze.
Dal 1998 Draghi è membro del Board of Trustees dell’Institute for Advanced Study all’Università di Princeton e, dal 2003, della Brookings Institution.
Draghi è sposato dal 1973 con Maria Serenella Cappello e con lei ha avuto due figli: Federica e Giacomo.
Mario Draghi: la carriera politica
Mario Draghi fa il suo ingresso in politica nel 1983, quando diventa consigliere di Giovanni Goria, Ministro del Tesoro dell’allora governo Craxi. L’anno dopo, fino al 1990, è Direttore Esecutivo della Banca Mondiale.
Dal 1991 al 2001 ottiene il ruolo di Direttore Generale del Ministero del Tesoro.
A gennaio 2002 Mario Draghi viene nominato Vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs, dove ha il compito di guidare le loro strategie europee a Londra. Dal 2004 al 2005 diventa anche membro del Comitato esecutivo proprio del gruppo Goldman Sachs.
Nel dicembre 2005, Mario Draghi prende il posto di Antonio Fazio – dimesso dopo lo scandalo di Bancopoli – come governatore della Banca d’Italia dove vi rimarrà per sei anni.
Dal 2006 al 2011 è stato Presidente del Financial Stability Forum e in questo periodo presentò al G7 di Washington un piano per migliorare la chiarezza dei mercati finanziari mondiali. Nel 2011, Mario Draghi diventa Presidente della BCE, la Banca Centrale Europea, e durante il suo mandato scrive una lettera al governo italiano per sollecitare nuove misure economiche da attuare quanto prima.
Nel 2012, il Financial Times e The Times parlano di Draghi come di colui che è riuscito a gestire al meglio la crisi del debito sovrano europeo, che quell’anno aveva rischiato di coinvolgere le grandi economie spagnole e italiane.
Il 31 ottobre 2019, Draghi finisce il suo mandato di Presidente della BCE e passa il testimone a Christine Lagarde.
Mario Draghi: investire sui giovani
Mario Draghi si è recentemente espresso al Meeting di Rimini nell’annuale raduno di Comunione e Liberazione, dove ha parlato della crisi nata dal Coronavirus e di come è possibile uscirne. Nello specifico, Draghi ha citato i giovani, sostenendo di dover investire sulla scuola e sulla formazione. Ecco le sue parole:
Il debito creato con la pandemia è senza precedenti e dovrà essere ripagato principalmente da coloro che sono oggi i giovani, è nostro dovere far sì che abbiano tutti gli strumenti per farlo pur vivendo in società migliori delle nostre.
Potete vedere il video completo del discorso qui sotto: