
Nicola Porro: biografia
Nato a Roma il 27 settembre 1969, Nicola Porro è un giornalista e conduttore televisivo e radiofonico, oltre che vicedirettore de il Giornale.
Porro è laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e dal 1997 esercita la professione di giornalista. Nel 1994 è stato anche portavoce del Ministro degli esteri Antonio Martino.
Nicola Porro ha origini nobiliari; discende infatti da una famiglia aristocratica latifondista di Andria e insieme al fratello Gian Michele gestisce un’azienda agricola familiare. Porro è sposato con Allegra Galimberti e insieme a lei ha avuto due figli, Violetta e Ferdinando.
Nicola Porro: carriera
Per tre anni ha lavorato per il giornale Il Foglio, dove si è occupato della sezione finanziaria, e ha condotto un programma su Rai Radio 3, Prima Pagina. Si è occupato inoltre di alcuni programmi Mediaset sempre dedicati all’economia, quali Re Mida e Quadrante economico (2000).
Dal 2010 è membro della giuria del Premio Strega, il premio dedicato agli scrittori italiani.
Dal 2011 al 2013 è stato conduttore del programma In onda su LA7 con Luca Telese e dal 2013 in poi ha ideato e condotto su Rai 2 Virus – Il contagio delle idee in prima serata.
Nell’anno accademico 2014-2015 e in quello 2015-2016 ha insegnato Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico all’Università IULM di Milano.
Sempre nel 2016 Nicola Porro passa a Mediaset dove conduce Matrix, omonimo del programma radiofonico a cui lavorerà invece dal 2017 al 2018 su Radio 105. Dal 2018 avrà l’opportunità di ideare e condurre anche un approfondimento politico su Rete 4, Quarta Repubblica.
Dal 2016 Nicola Porro ha una pagina Facebook molto attiva, associata al suo sito internet, arrivando negli anni a essere una tra le più seguite in Italia. Proprio lo scorso giugno ha raggiunto il numero di 1,5 milioni di utenti attivi.
Nicola Porro in merito alla chiusura delle discoteche
Ieri, Nicola Porro si è espresso in merito alla decisione della chiusura delle discoteche mossa da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a causa dell’aumento di contagi di Covid-19 registrati nei locali notturni. Una scelta che ha tenuto a commentare personalmente con una diretta sulla sua pagina Facebook. Ecco quanto dichiarato:
Giustizia è fatta perché hanno deciso che si chiudono le discoteche. E poi hanno deciso che nei luoghi pubblici dalle 18 alle 6 di mattina c’è l’obbligo delle mascherine. I positivi non sono malati e chi dice il contrario dice fake news. Prima hanno creato la cosa dei giovani e poi è facile prevedere quello che succederà. I banchi di scuola non arriveranno e chiuderanno le scuole, prima una lì e poi un’altra lì. Dopo che hanno chiuso le scuole il dubbio è che ci potrà essere lo stato di emergenza fino al 15 ottobre. Aumentano i contagi ma diminuiscono le terapie intensive. Se non mandiamo la gente a scuola davvero possiamo fare le elezioni regionali. D’altronde già al 20 settembre le elezioni sono state rimandate. Questo è un governo di cialtroni. A Palazzo Chigi si partorisce che si deve mettere la mascherina dalle 18 alle 6 è assurdo. A me vengono i brividi. Queste sono minchiate. E noi saremo a subire questa dittatura di quattro cialtroni. Voglio vedere come faranno le forze dell’ordine a far rispettare questa follia.