Tramite una nota diffusa dal proprio legale, Romina Power rivolge il suo disappunto e il suo sdegno nei confronti della trasmissione spagnola “Lazos de Sangre”. In occasione della puntata del 24 giugno scorso, è andato in onda un servizio dedicato proprio a Ylenia Carrisi. La figlia scomparsa di Al Bano e Romina. Il programma che va in onda sulla rete tv TVE si apre con un “debate”, ovvero una discussione portata avanti dal conduttore e dai suoi sei ospiti, durante la quale si ripercorrono i migliori momenti della vita di Romina e Al Bano, fino ad arrivare ai motivi della loro separazione. In studio vi è addirittura la presenza di un grafologo, il cui compito è quello di analizzare le personalità dei due cantanti nostrani. Il problema è che, ad essere assenti, sono proprio i diretti interessati. I genitori della ragazza scomparsa, suo malgrado protagonista della trasmissione.
Il servizio è stato ovviamente mal digerito dalla Power, che lo ha descritto come “tre ore di inesattezze e raccapriccianti ipotesi”. Sempre tramite la penna del proprio legale esprime il suo sgomento, per aver visto quante persone hanno parlato della sua famiglia, fornendo anche dati errati:
«Nessuno mi ha contattato per conoscere la mia verità e la speculazione sul tema di mia figlia in TV questa volta ha toccato il fondo e deve terminare una volta per tutte. Non sono ancora morta. Avrebbero potuto incontrarmi per intervistare anche me. Quando terminerà questo martirio? Da ora, si occuperanno della questione i miei legali».
A confermare i provvedimenti è proprio il suo legale, che ha annunciato opportune iniziative prese nei confronti della trasmissione.