Katia Ricciarelli è ospite fisse di “Io e Te”, programma di Rai1 ultimamente molto discusso per via del suo stesso conduttore, Pierluigi Diaco, al centro di numerose polemiche per alcuni atteggiamenti avuti verso i suoi ospiti e la sua avversione al mondo dei social e del gossip. Nella puntata andata in onda ieri, mercoledì 29 luglio, durante la rubrica dedicata alle storie dei telespettatori, Diaco ne ha letta una da parte di una 27enne che chiedeva consiglio riguardo alla sua situazione famigliare. Ciò che ha lasciato tutti stupiti, è stata proprio la risposta accorata di Katia Ricciarelli che, commossa, le ha dato il consiglio richiesto, sbottonandosi anche un po’ sul suo passato.
Katia alla telespettatrice: «Mi viene da piangere, non fare il mio stesso errore»
La reazione della Ricciarelli, che ha colto di sorpresa anche il conduttore, è dovuta alla lettera di una ragazza, infastidita dall’idea che la madre potesse ricostruirsi una vita, accanto ad un uomo che non è il padre. «Mi viene da piangere. Mi rivedo in questa storia», esordisce il soprano prima di raccontare una parte molto intima della sua vita, prima di diventare famosissima:
«Ho vissuto questa cosa. Da ragazzina mia madre era sola e le dicevo che se se avesse trovato un altro uomo io me ne sarei andata di casa. I ragazzini possono essere stupidi a volte»
Poi si è rivolta direttamente alla ragazza e al fratello di questa:
«Non fare quello che vorresti fare, lascia che tua madre si trovi uno spazio sarebbe un errore e tu e tuo fratello ve ne pentireste per tutta la vita»
Nel salotto di Pierluigi Diaco, Katia Ricciarelli ha raccontato la sua personale esperienza, molto simile al vissuto della 27enne che si è rivolta al programma. Rivelando come la vita per sua madre, Molara Ricciarelli, sia stata molto dura. Senza un compagno al suo fianco, infatti, la donna aveva tutte le responsabilità sulle proprie spalle e ha cresciuto, sola, Katia e le sue sorelle. Poi chiosa, molto emozionata, avvertendo la giovane telespettatrice a non fare il suo stesso errore:
«Non fare il mio errore, tu hai qualche anno in più di quanti ne avessi io. Lascia che tua madre si crei un suo spazio, tu e tuo fratello vi sposerete un giorno e la lascerete da sola. Sarebbe un errore e ve ne pentireste per tutta la vita».