Sono (ancora) fiori d’arancio per Simona Ventura. La presentatrice convolerà a nozze con il giornalista Giovanni Terzi, a cui è legata da un anno e mezzo. La quarantena è stata indubbiamente una fase di rivelazione per molte coppie. Se alcuni hanno deciso di intraprendere strade diverse, altri hanno deciso di proseguire sulla stessa strada, più uniti di prima. Ed è proprio il caso di Simona e Giovanni. Come racconta Simona al settimanale Chi, infatti, i due futuri sposi hanno maturato la decisione proprio durante il lockdown. E stando sempre alle parole piene di entusiasmo della Ventura, se non ci fosse stata questa situazione di emergenza, lo avrebbero già fatto. Con loro, durante la convivenza forzata anche i tre figli di lei, e il figlio di lui:
«Ci sono due grosse sfide che un legame può affrontare: una crisi, dovuta magari a un tradimento, o una convivenza forzata. Questa esperienza tipo Grande fratello ci ha unito non solo come coppia, ma anche come famiglia».
Il riferimento all’amore è stato inevitabile. Simona Ventura quando incontra Giovanni Terzi è reduce dalla fine della relazione con il produttore Gerò Carraro, che durava da sette anni. E ha già un matrimonio finito alle spalle, quello con Stefano Bettarini. Ma stando alle parole della conduttrice, anche Terzi sembra non aver avuto vita facile in campo sentimentale e anche lui ha alle spalle un matrimonio finito con l’ex modella Dalila Di Lazzaro. Ora si sentono due adolescenti, dice, travolti da un amore che non pensavano di poter provare l’uno per l’altra:
La location scelta è il “posto del cuore”
Simona Ventura ha poi svelato qualche dettaglio sulla location scelta per la celebrazione del matrimonio. Si tratta della riviera romagnola, territorio custode di molti ricordi per la coppia. Ma non si è sbilanciata sulla data, facendo capire però, che è ormai imminente:
«Rimini è certamente un posto del cuore per noi, e posso dire che ci sposeremo prima di quanto possiate immaginare. Del resto avevamo già fissato una data, che poi è saltata. Ma, appena si potrà stare senza mascherina, lo faremo».
Non ci resta che attendere la data quindi, ma il profumo di fiori d’arancio è nell’aria.
