Sport femminile

Michela Franco racconta i suoi tre anni alla Juve

Alla fine dei suoi tre anni alla Juventus Michela Franco ha deciso di raccontarsi. Ha espresso subito il suo apprezzamento per i tre anni passati alla Juve, elogiando le strutture, l’organizzazione e il bel rapporto che si era creato con le sue compagne, alcune delle quali avevano giocato al Torino con lei. Dopo di che ha spiegato l’esodo legato al suo infortunio. Era partita con l’intenzione di guadagnarsi il posto all’interno della squadra, ma poi un infortunio al polpaccio nel secondo anno ne ha compromesso la crescita.  Ha però detto di essere molto contenta dei suoi anni alla Juve poiché nonostante tutti i problemi si viene sempre trattati da veri professionisti. Per esempio ha espresso il suo apprezzamento per il fatto che ci fossero armadietti, che ci fosse una mensa adibita esclusivamente agli atleti per potergli permettere di seguire una dieta ben precisa. Ha poi sottolineato che è proprio da queste cose che viene fuori la mentalità vincente di una società e di una squadra. Infatti il fatto che ti mettano tutto a disposizione e che ti trattino da vero professionista rappresenta secondo la giocatrice un grande pregio della Juve. Secondo la Franco questo tipo di mentalità ti rimane dentro e ti garantisce un tipo di atteggiamento e di forza interiore che di sicuro sarà disposta a condividere con le sue future compagne in vista di stagioni sportive più fortunate. Secondo molti il suo addio alla Juve lascerà un vuoto, secondo lei non ci sarà alcun vuoto, ma ha confermato che all’interno dello spogliatoio lei fosse una persona solare. Proprio per questo suo carattere allegro la rendeva un pilastro del gruppo. La giocatrice ha tenuto poi a sottolineare che il rapporto con le ragazze con cui ha giocato negli ultimi tre anni andrà avanti poiché dopo tre anni di lavoro insieme per lei sono diventate come una seconda famiglia.


 

 

 

 

 

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