Cascata delle Marmore: cosa la rende la destinazione ideale per le vacanze
Si trova a 7 km di distanza da Terni, in Umbria: è la cascata delle Marmore, una cascata a flusso controllato, inserita in un parco naturale di pregevole valore e bellezza, ed è tra le più alte d’Europa, con un dislivello complessivo di 165 metri suddivisi in tre salti.
Le sue acque sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. La cascata è talvolta aperta a flusso minimo, il che lascia vedere rocce e vegetazione, poi un segnale acustico avvisa dell’apertura delle paratoie e, in pochi minuti, torna a pieno gettito. A formare la cascata le acque del fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore da cui prende il nome, defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa nella gola del Nera, tra spruzzi e un fragore assordante. Si tratta di uno spettacolo da ammirare, a metà tra natura e intervento dell’uomo, e l’area tutt’intorno suggerisce relax e riposo. Sono presenti in zona agriturismi e strutture ricettive, dove trascorrere piacevoli vacanze.
Cascata Marmore accesso
Si può accedere al parco dal basso e dall’alto, attraverso due belvedere, con pagamento di un biglietto. È possibile percorrere a piedi i sentieri che conducono da un belvedere all’altro. Ciò consente di ammirarne la ricca biodiversità sia dal punto di vista della flora che della fauna. Sono presenti anche alcune specie di uccelli rari o, addirittura, unici in Italia, senza contare le tante specie vegetali e zoologiche, tanto che l’area del parco è riconosciuta come Sic e Zona di protezione speciale.
Cascata delle Marmore percorsi
C’è una novità di queste ore riguardante la Cascata delle Marmore: il sito verrà collegato al centro di Terni attraverso un percorso ciclopedonale denominato “Trekking del Nera” e “Ciclovia regionale del fiume Nera”. La Giunta comunale ha dato l’ok al progetto di fattibilità del valore di 3 milioni 380 mila euro. Un risultato “frutto di un lavoro lungo e articolato”, ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Benedetta Salvati, come riporta Terni Today. L’idea è quella di dotare il territorio di infrastrutture strategiche di collegamento tra il centro urbano e il principale attrattore turistico dell’area, con concrete prospettive di sviluppo, come auspicano le istituzioni locali.