Valentina Cervi: tutto sull’attrice nipote di Gino Cervi
Sicuramente molti l’avranno notata in questi giorni guardando la commedia Gli Infedeli, diretta dal compagno Stefano Mordini, ma Valentina Cervi (classe 1974) da anni calca le scene del cinema italiano e quello estero; regalando sempre delle performance non indifferenti. Ma cos’altro sappiamo di questa validissima attrice?
Valentina Cervi: carriera e vita privata
Nipote dell’indimenticabile Gino Cervi e figlia del regista Tonino, Valentina ha sempre respirato aria di cinema sin da quando è nata. Curioso il fatto però che Valentina da piccola desiderasse fare la monaca. Fortunatamente con gli anni cambia idea e inizia giovanissima a lavorare come assistente di produzione. Documentandosi sul famoso nonno, decide di fare l’attrice. Il suo esordio avviene prestissimo in Mignon è partita di Francesca Archibugi (1988). Dopo un po’ di gavetta tra tv e cinema, nel 1996 viene presa dalla regista neozelandese Jane Champion per il film Ritratto di signora. Il primo ruolo di interprete principale è nel film Artemisia – Passione estrema, dove interpreta la pittrice romana Artemisia Gentileschi. La critica comincia poi ad accorgersi di lei grazie alle nomine ai Nastri D’argento e ai Cesar per il ruolo di Ines in La via degli angeli di Pupi Avati.
La Cervi comincia ad alternare lavori in Italia e all’estero; da menzionare il ruolo di Anna Maria Pietrangeli nel film tv biografico su James Dean. Nel 2003 ottiene numerosi plausi dalla critica per il ruolo della viziata Teresa in L’anima gemella di Sergio Rubini. Da segnalare anche nel ruvido film di Spike Lee Miracolo a Sant’anna, che rievoca il terribile eccidio nazista a Sant’Anna di Stazzema. Ottiene poi un ruolo di primo piano nella serie tv True Blood e un cameo nel Jane Eyre di Cary Fukunaga. Nel 2018 riceve per la sua attività artistica e cinematografica negli Stati Uniti il Premio America della Fondazione Italia USA.
Legata al regista Stefano Mordini, Valentina Cervi ha una figlia di nome Margherita.