Gossip

Luigi Favoloso e Selvaggia Lucarelli: rinvio a giudizio per l’ex gieffino

Durante la prima edizione del Grande Fratello Nip, condotto da Barbara D’Urso, in cui più che “nip”, i concorrenti erano gli ospiti del suo salottino, Luigi Favoloso si è reso protagonista di numerose azioni controverse. Tra tutte ricordiamo la volta in cui indossò una maglietta che recava una scritta contro la giornalista Selvaggia Lucarelli. Una frase sessista che lui stesso aveva scritto utilizzando un rossetto. Il fatto non solo gli costò l’espulsione, ma anche una querela per diffamazione da parte di Lucarelli stessa.

La sentenza è arrivata il 15 luglio. Luigi Favoloso sarebbe stato rimandato a giudizio. Secondo TPI.it (testata per la quale scrive la stessa Lucarelli, ndr), il Pubblico Ministero è arrivato a questa decisione dopo una lunga indagine che ha coinvolto Nina Moric, sua ex fidanzata, e alcuni autori del Grande Fratello. Lorenzo Puglisi, legale di Selvaggia Lucarelli, a proposito della vicenda ha dichiarato che la decisione della procura di Roma rappresenterebbe un giusto monito. Tv e web non possono essere uno spazio franco ed è giusto che chi diffama, si prenda le proprie responsabilità e affronti le conseguenze.

La reazione di Selvaggia

La reazione della vittima di diffamazione di Favoloso non si è fatta attendere. Selvaggia ha infatti commentato la sentenza pubblicando sul suo profilo Instagram, un articolo di TPI.it e corredandolo con un “Toh” dall’aria molto soddisfatta.

 

Mostra di più

Davide Paglianiti

Classe 1994, giornalista pubblicista iscritto all'ordine del Lazio e fotogiornalista freelance. Mi occupo principalmente di attualità, gossip e televisione. Per anni ho lavorato all'estero lavorando su conflitti civili come la guerriglia del popolo cileno contro il Governo, o la lotta per la terra Mapuche. Attualmente sono rientrato in Italia e scrivo libri per passione

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.