Gabriele Muccino: biografia del regista italiano

Ritorna oggi al cinema Gli Anni Più Belli, ultima fatica del regista romano Gabriele Muccino. Arrivato a quota dodici lungometraggi, Gabriele Muccino è da considerarsi uno dei registi più eminenti del cinema italiano, la cui carriera l’ha portato a sfondare anche negli Stati Uniti lavorando con attori del calibro di Will Smith. A parte il successo mondiale, Muccino è riconosciuto come un abile regista nel dirigere larghi cast pieni di attori importati, oltre che saper analizzare con occhio clinico gli uomini e donne e le loro intimità. Ma cos’altro c’è da sapere su questo grande regista?
Gabriele Muccino: breve biografia
I primi passi di Muccino nel mondo del cinema sono come assistente dei registi Pupi Avati e Marco Risi; parallelamente segue corsi di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e il corso dello storico sceneggiatore Leo Benvenuti. Prova anche alcune esperienze di attore e comincia a mettere firma in qualche sceneggiatura della soap Un Posto Al Sole. La prima esperienza dietro la macchina da presa avviene nel 1998 con il lungometraggio Ecco fatto; nel cast figurano Barbora Bobulova, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, l’amico Enrico Silvestrin e Sergio Rubini. Dopo alcuni spot, passa alla seconda opera Come Te Nessuno Mai, nella quale chiama suo fratello Silvio a recitare.
Il successo arriva con L’ultimo bacio, ancora oggi ritenuto uno dei migliori film di Gabriele Muccino. David di Donatello alla regia e plausi dall’estero, dove il film viene scelto dal festival statunitense Sundace Film Festival. Muccino replica il successo con Ricordati di me (Nastro D’argento alla miglior sceneggiatura) e viene notato da Will Smith, che lo vuole dietro la macchina da presa a dirigerlo. Tramite questa unione nasce La ricerca della felicità; film dove Will Smith fa una delle sue più intense performance. Il film consacrerà il regista romano a livello internazionale. Smith – Muccino fanno un altro film, Sette Anime, che però non riesce a ripetere il grande successo del primo.
Tornato in Italia, Muccino dirige il sequel di L’ultimo bacio, Baciami ancora; altro grande successo. Prova a dare un seguito alla sua carriera oltreoceano con Quello che so sull’amore (con protagonista Gerard Butler) e Padri e Figlie. I film però ottengono una tiepida accoglienza. Ritornato in Italia, comincia a macinare lavori su lavori e regala altri bei successi come L’estate addosso, A casa tutti bene e Gli anni più belli.