Ricetta pesto genovese frullatore: ingredienti e procedimento
Se non sapete cosa preparare per pranzo, ecco che la ricetta del pesto alla genovese, utile per condire la pasta, nel formato a voi più gradito, è l’ideale. Nella versione che vi presentiamo, lo potete preparare con un frullatore: sì, ok, il pesto di basilico, olio, pinoli e parmigiano andrebbe preparato con un mortaio, almeno così vuole l’usanza e come suggerisce anche il nome stesso.
E i genovesi ci tengono molto che sia rispettata. E’ una questione di identità e di sapori tipici del territorio, che vanno giustamente difesi. Ma se non si è muniti di mortaio, perché rinunciare a un piacere così grande come quello di preparare in casa, in maniera genuina, dell’ottimo pesto alla genovese e usarlo come condimento per un piatto di linguine o fusilli? Vediamo, pertanto, come fare il pesto con il frullatore.
Ricetta pesto alla genovese: ingredienti
- Basilico 100 grammi
- Pinoli 50 grammi
- Parmigiano 50 grammi
- Olio, sale
- Aglio, uno spicchio (fondamentale nella ricetta tradizionale, se qualcuno proprio non riesce a sopportarne il gusto forte si può anche omettere ma il pesto perde una sua caratteristica tipica)
Ricetta pesto genovese: procedimento con il frullatore
Si possono usare sia il frullatore a immersione, sia uno tipo mixer. Basta mettere insieme tutti gli ingredienti e frullare, facendo frequenti pause per evitare che l’apparecchio si surriscaldi. Nel caso del frullatore a immersione è importante che si usi una ciotola a bordi alti, onde evitare che schizzi tutt’intorno. Fermarsi quando il pesto avrà raggiunto una consistenza cremosa e omogenea. E’ sempre consigliabile assaggiare onde verificare il grado di sapidità ed, eventualmente, correggere. Se il preparato dovesse risultare troppo liquido è possibile aggiungere dell’altro olio. Et voilà: il vostro pesto alla genovese è pronto per essere usato come squisito e genuino condimento per il vostro primo di pastasciutta. Si può anche congelare in vasetti di vetro e usarlo un po’ per volta a seconda della necessità. Nulla vieta di usarlo su crostini di pane secco come gradevole e genuino aperitivo. Si consiglia l’abbinamento con un vino bianco freddo di frigorifero dal sapore leggermente fruttato.