Naya Rivera, conosciuta nell’universo del telefilm Glee come Santana Lopez, è stata dichiarata scomparsa. L’attrice 33enne stava facendo una gita sul lago Piru in California, insieme al figlioletto di 4 anni, successivamente ritrovato solo sulla barca noleggiata dalla madre. Stando alla ricostruzione fatta dal bambino, che sembrerebbe non aver subito traumi fisici, la Rivera si era tuffata in acqua, ma non era più risalita. Le ricerche della donna sono tutt’ora in corso, ma secondo una prima ricostruzione, pare che la donna possa essere annegata.
Nonostante il successo avuto tra il pubblico, il telefilm pare essere perseguitato da una serie di tristi eventi e scandali.
Nel 2013, l’attore 31enne Cory Monteith, che nel telefilm interpretava Finn Hudson e fidanzato della co-star Lea Michelle, venne ritrovato senza vita. A causarne la morte, un mix di eroina e alcol. Altre controversie hanno coinvolto Mark Salling, che nel telefilm interpretava il problematico Noah Puckerman. Nel 2013 infatti, stesso anno della morte del collega Monteith, venne accusato dalla propria ex-ragazza di violenza. Pare che lui l’avesse costretta ad avere rapporti sessuali non protetti. La ragazza ritirò la denuncia, ma se in un primo momento Salling aveva contestato le accuse, si è poi dichiarato colpevole per averla fatta cadere e averle provocato conseguenti ferite. I guai per Mark Salling non erano ancora finiti. Nel 2015 venne arrestato per possesso di materiale pedo-pornografico, trovato all’interno del suo computer. Nel 2017 si è dichiarato colpevole ed è quindi stato iscritto nei registri di chi ha compiuto reati di tipo sessuale.
L’uomo doveva sottoporsi ad un programma di riabilitazione ed era in attesa della sentenza che lo avrebbe potuto condannare dai 4 ai 7 anni di prigione, ma è deceduto nel 2018, a 35 anni. Sembrerebbe si sia trattato di suicidio.
