Oggi 14 Giugno vogliamo fare gli auguri di Buon Compleanno a Giovanna Botteri, che negli ultimi mesi è stata al centro di una polemica con Striscia La Notizia. La giornalista è stata criticata per il suo look, ma questa polemica è stata immediatamente bloccata sia da Michelle Hunziker che dalla stessa Botteri.
“Se la donna da soggetto diventa oggetto del racconto c’è qualcosa di sbagliato” ha spiegato Giovanna Botteri, che ha voluto anche sottolineare una giornalista televisiva non dovrebbe rispondere a dei canoni legati al suo essere donna piuttosto che al suo lavoro. Parole molto importanti, che vanno a sottolineare il fatto che viviamo in una società in cui l’immagine è molto più importante di tante altre cose sicuramente più serie.
La giornalista ha dato a tutti una grande lezione, perché il suo talento è grande indipendentemente da come appare.
La vita privata di Giovanna Botteri
Giovanna Botteri è figlia del giornalista Guido Botteri, che è l’ex direttore della sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. La sua mamma proviene dal Montenegro, uno stato europeo che si affaccia sul Mare Adriatico. Si è laureata con il massimo dei voti in filosofia, presso l’Università degli Studi di Trieste e ha ottenuto un dottorato in Storia del cinema alla Sorbonne di Parigi.
La sua passione per il giornalismo l’ha portata a diventare la giornalista che conosciamo oggi, con una grande carriera alle spalle.
La donna ha una figlia, avuta da una relazione con Lanfranco Edwards Pace, giornalista e scrittore inglese. I due si sono separati da diverso tempo.
Oggi, oltre ad essere conosciuta per il suo lavoro, può vantare il fatto di essere diventata quasi inconsapevolmente un vero e proprio simbolo femminista. Le polemiche associate al suo aspetto fisico hanno scatenato in molte donne una forte empatia. La donna, con le sue parole in risposta a questa polemica, ha regalato a molte persone la consapevolezza che c’è davvero molto di più rispetto alla sola immagine.
La carriera della giornalista
Nel 1983 ha collaborato con i giornali Il Piccolo e l’Alto Adige, per poi approdare alla Rai di Trieste nel 1985, prima in radio e poi in televisione. Nel 1986 ha preso parte ad uno speciale per Rai 3 con la grande Margherita Hack, per poi diventare una collaboratrice di Michele Santoro nel programma Samarcanda. Nel 1988 riesce ad entrare nella redazione esteri del TG3.
Giovanna Botteri ha seguito moltissimi avvenimenti internazionali importanti come inviata speciale. Nel 1991 si è occupata del crollo dell’Unione Sovietica e dell’inizio della guerra d’indipendenza in Croazia. Dal 1992 al 1996 si è occupata della guerra in Bosnia e l’assedio a Sarajevo. La giornalista, insieme a Miran Hrovatin, è riuscita a filmare l’incendio della Biblioteca Nazionale. Ha, poi seguito, la strage del pane, il massacro di Markle e il massacro di Srebrenica.
L’inviata è stata in Algeria, in Sudafrica, in Iran e in Albania, dove nel 1997 ha seguito la ribellione a Valona. Ha documentato la guerra in Kosovo e nel 1999 è entrata a Peć con l’esercito italiano.
Nello stesso anno è tornata in Italia e ha nuovamente accompagnato Michele Santoro in Circus e Sciuscià nel 2000.
Nel 2001 si è occupata del G8 di Genova, poi è stata in Afghanistan e in Iraq durante la seconda guerra del golfo.
Nel 2002 ha seguito le ispezioni ONU alle prigioni e ha avuto, insieme a Guido Cravero, l’esclusiva mondiale dell’inizio dei bombardamenti a Baghdad nel 2003 e dell’arrivo dei carri armati statunitensi.
Dal 2004 al 2006 ha condotto l’edizione quotidiana delle 19 del TG3 e dal 2007 al 2019 è stata corrispondente dagli Stati Uniti, per poi diventare corrispondente dalla Cina. Da dicembre 2019, come inviata dalla Cina, si occupa della pandemia del Covid-19.
Una vita perennemente in viaggio, seguendo una passione e un talento che, se in gran parte è stato ereditato dal padre, ha coltivato da sempre. Tanti auguri a questa donna davvero incredibile.