Allicina: cos’è? Quali sono i suoi benefici per la salute?
Oggi scopriamo insieme cos’è l’allicina, a cosa serve e quali sono i suoi benefici. Come molti di voi già sapranno, stiamo parlando di un principio attivo presente nei bulbi dell’aglio, che donano quell’aroma molto pungente che si sente quando vengono schiacciati oppure tagliati.
Questo ingrediente è molto conosciuto e usato in cucina ed è una pianta ricca di sostanze nutrienti che possono diventare dei rimedi fitoterapici.
Molte persone scelgono di assumere allicina integratori e allicina compresse, ma prima è bene informarsi bene e conoscere ogni caratteristica di questo principio attivo.
Tutte le informazioni contenute in questo articolo possono essere molto utili per comprendere cos’è l’allicina, quali sono le sue proprietà e se ci sono eventuali controindicazioni per quanto riguarda il suo consumo.
Allicina: cos’è?
L’allicina si trova solitamente in forma liquida ed è stata isolata per la prima volta nel 1944, quando è stato scoperto che i bulbi dell’aglio donavano quell’aroma caratteristico.
L’aglio è una pianta bulbosa originaria della Siberia, che poi si è diffusa anche in Egitto e nel Mediterraneo. Si tratta di una pianta particolare, i cui bulbi vengono raccolti durante l’inverno, prima che la pianta diventi secca, oppure non vengono toccati, nell’attesa che possano rigenerarsi con il caldo.
L’allicina è presente in modo più significativo nell’olio che i sostiene dal processo di macerazione.
Proprietà benefiche dell’allicina
L’allicina ha molte proprietà benefiche e per questo viene spesso consigliata. Ha un effetto diuretico, che aiuta a ridurre le infezioni del tratto urinario, e un’azione antispasmodica che inibisce la contrazione involontaria dei muscoli.
Funziona come uno stabilizzatore del sistema ghiandolare, ha un effetto che contrasta l’artrite e un effetto antisettico.
L’allicina è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, in quanto consente di rallentare il processo di ossidazione delle proteine a basso peso molecolare, rappresentanti del colesterolo cattivo.
Questo principio attivo ha un effetto antinfiammatorio e antiossidante e consente di ridurre la pressione arteriosa e di mantenerla costante nel tempo, tanto da essere usata nel trattamento dell’ipertensione. Inoltre, è in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi e ha delle proprietà antimicrobiche nel confronti dello stafilococco aureo.
Controindicazioni dell’allucina
L’allicina non presenta controindicazioni particolari o effetti collaterali gravi, perché è un ingrediente completamente naturale.
Esistono, però, dei casi in cui è meglio evitare l’assunzione di questo principio attivo. Questa regola vale per le persone che usano antiaggreganti, anticoagulanti o che sono affette da infiammazioni o patologie dell’apparato gastro-intestinale.
La cosa abbastanza evidente è che assumere quantità significative di allicina, e di conseguenza di aglio, può creare dei fenomeni di alitosi.
La dose consigliata è di 600-800 mg di estratto secco del bulbo dell’aglio, che contiene il 10-15% di allicina. In commercio è possibile trovare anche allicina integratori e allicina capsule, anche se è sempre meglio usarlo in modo natura.