Lampade di sale controindicazioni: ecco quali sono
Oggi scopriamo insieme le controindicazioni delle lampade di sale, che non sono solo un oggetto decorativo per la casa ma sono anche dei deumificatori naturali perché presentano al loro interno il sale dell’Himalaya.
Si tratta di lampade diventate molto comuni e apprezzate, che emanano una luce soffusa arancione. Vengono considerate come bellissimi oggetti di arredamento e da un lato possono anche diventarlo, ma in realtà hanno delle proprietà che possono portare sia benefici che controindicazioni, per questo bisogna valutare bene l’acquisto e la posizione della casa in cui metterle. Vengono fabbricate con salgemma proveniente dall’Himalaya, ovvero un sale che si è formato in modo del tutto naturale nel corso di milioni di anni per via dell’ascesa della catena montuosa e del lento ritirarsi del mare.
Le vere lampade di sale sono un prodotto completamente naturale, di diverse dimensioni. Sono formate da cristalli di sale in grado di emanare nell’aria ioni negativi. Sono consigliate soprattutto per riuscire a mantenere l’aria di casa salubre.
I lati positivi delle lampade di sale sono la loro capacità di purificare gli ambienti, di eliminare i cattivi odori, di ridurre l’affaticamento e di migliorare la respirazione.
Si dice, inoltre, che queste lampade sono capaci di favorire l’attenzione e la concentrazione, di migliorare la produttività e stimolare il sistema immunitario. Per quanto riguarda la cromoterapia l’effetto benefico riguarda il colore arancione della luce, che stimola la creatività e la gioia, oltre ad essere rilassante. L’energia dell’ambiente diventa più leggera e serena.
Se questi sono i benefici, sembrano essere realmente adatte ad ogni casa o ufficio. Una delle domande più frequenti riguardo questo prodotto è la seguente: le lampade di sale fanno male? Lo andiamo a scoprire insieme.
Lampade di sale controindicazioni
Le lampade di sale vengono usate perché riescono ad assorbire in modo naturale l’umidità. Proprio per questo motivo possono iniziare a gocciolare e rovinare i mobili su cui vengono posate. Il consiglio è di non metterle direttamente sui mobili ma di usare dei supporti, possibilmente di legno, che in alcuni casi vendono direttamente insieme alla lampada. La lampada tende a sciogliersi soprattutto se viene posizionata in posti troppo umidi, vicino a fonti di vapore come docce o lavastoviglie. Scegliere il luogo dove collocarle è davvero molto importante. Meglio evitare i mobili pregiati.
Bisogna fare molta attenzione anche all’aria della casa, in modo che non diventi troppo secca. La temperatura dovrebbe essere tra i 20 e i 22 gradi, con un tasso di umidità compreso tra il 40 e il 60%.
L’eccessiva umidità potrebbe provocare una sensazione di freddo, mentre l’aria troppo secca potrebbe portare secchezza a livello delle vie respiratorie. Bisogna prestare davvero molta attenzione a questo dettaglio perché l’aria molto secca può creare dei disturbi alla respirazione.