5 storie di donne creative in quarantena
Il grave periodo di emergenza sanitaria, la dura crisi, la chiusura obbligatoria all’interno della quarantena non ha scoraggiato 5 donne creative, che da un momento di costrizioni hanno tratto grandi opportunità. Ecco le loro storie.
1. Alice Sofia
Alice Sofia è una modella di 27 anni che nel periodo della quarantena ha riscoperto un passione vecchio stile tutta al femminile: quella dell’uncinetto. Ritrovatasi costretta a casa dopo una vita ed esperienze di lavoro frenetiche, Alice ha scoperto insieme alla mamma la passione per il lavoro a maglia. Insieme hanno recuperato fili e guardato tutorial in internet per imparare i punti. Alice ha iniziato a realizzare un cappello da regalare a un’amica per il compleanno e ne ha postato la foto su Instagram. Immediatamente sono piovuti i like e le domande hanno puntualizzato sull’eventuale vendita dell’oggetto. Da qui è nato il business: Alice ha iniziato a vendere cappelli crochet lavorati a mano a maglia in tutta Europa e negli Stati Uniti. Ogni cappello è un pezzo unico, esposto sulla vetrina social della bella modella.
2. Natalia Criado
Natalia Criado, 32 anni, designer di gioielli rimasta bloccata in Colombia in quarantena, ha approfittato del lock down per chiedere ai propri follower idee per realizzare vasi in ceramica. È nato così il progetto chiamato Alone Together che ha permesso alla designer di realizzare settantacinque vasi. Sono già arrivate richieste di vendita ma l’intenzione è l’esportazione in Italia appena sarà possibile la riapertura dei confini.
3. Irene Ferri
Irene Ferri, 28 anni, fotografa, in quarantena ha lanciato due corsi di fotografia on line che sono stati un successo con un boom di partecipanti. Irene durante il look down ha pubblicato un video-corso chiamato Plutone dove ha insegnato a modificare le foto con Photoshop, Lightroom e Snapseed sia da cellulare che da computer. Con il tutorial Venice ha insegnato invece a scattare immagini cinematografiche e a comunicare in modo efficace sui social sfruttando le stories di Instagram. Il successo è stato immediato e travolgente e le ha permesso di fissare una quota di iscrizione per la partecipazione.
4. Francesca Ferretti e Ludovica Trotti
Francesca Ferretti e Ludovica Trotti sono una stylist e una designer che in quarantena hanno creato calzini e pochette dalle tonalità più accese, che mettessero allegria in un periodo particolarmente difficile e la cui vendita avesse un intento speciale: omaggiare e aiutare Milano, una delle città maggiormente colpite dal Coronavirus. Francesca e Ludovica hanno devoluto il 50% dei ricavi alla Croce Rossa Italiana.
5. Claudia Gerini
Claudia Gerini, 31 anni, curiosamente omonima della nota attrice italiana, durante il lock down ha lanciato insieme a tre amici la piattaforma Gooders, che si è proposta come un’occasione per continuare a stare insieme ognuno da casa propria. Grazie a Gooders è possibile tenere brevi concerti o workshop creativi retribuiti attraverso donazioni.