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Attualità

Valdis Dombrovskis apre agli Eurobond

Ora l’Unione Europea non esclude nessuna ipotesi. A confermarlo è stato Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione UE, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica. Le sue parole sono state molto chiare: “Siamo aperti a ogni opzione, abbiamo bisogno di una risposta ambiziosa, coordinata ed efficace contro la crisi.”

Il piano in discussione

Eurobond o Mes senza condizionalità? Se sugli strumenti la discussione è ancora aperta, l’entità del piano di sostegno agli Stati messi in crisi dal coronavirus dovrebbe aggirarsi sui 240 miliardi di euro. L’obiettivo di fondo, del resto, è della massima importanza: cercare di preservare al massimo l’occupazione e le imprese. Proprio da imprese e lavoratori, infatti, dipenderà la velocità della ripresa al termine della pandemia.

Dombrovskis propone il Sure

Lo stesso Dombrovskis, nell’ambito della discussione in atto, ha lanciato la proposta del Sure. Si tratta di un fondo che avrà a sua disposizione fino a 100 miliardi, da prestare ai governi nazionali a condizioni estremamente vantaggiose. Fondi che dovranno essere indirizzati verso gli ammortizzatori sociali. A finanziarlo, secondo il vicepresidente della Commissione Ue, dovrebbero essere  garanzie per 25 miliardi fornite dai governi. Una volta mosso il primo passo, sarà la Commissione ad andare sui mercati al fine di raccogliere i soldi da prestare. Secondo Dombrovskis, il Sure sarebbe interessante soprattutto per i Paesi che hanno costi elevati di finanziamento sui mercati.

Un mutamento di atmosfera

Anche le parole di Dombrovskis confermano una maggiore consapevolezza delle istituzioni continentali sulla gravità di quanto sta accadendo. Una crisi che potrebbe aumentare il malcontento popolare verso una Unione Europea che ancora pochi giorni fa continuava a riservare attenzione ai bilanci, più che alle persone.
Resta ora da verificare sino a che punto l’UE sarà disposta a spingersi per cercare di rimettere in sesto quello spirito solidaristico sempre vantato, ma mai attuato realmente.

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