Terremoto in Croazia proprio mentre scatta il lockdown

Forte scossa di terremoto a Zagabria, proprio nelle ore in cui anche in Croazia scatta il lockdown. Una scossa di 5.4 gradi di magnitudo ha infatti colpito nella mattinata la capitale croata, provocando ingenti danni. Non ci sarebbero comunque vittime, almeno al momento. Un ragazzo di 15 anni, dato per morto nel crollo di un palazzo, è infatti gravissimo, ma ancora in vita.
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Terremoto in Croazia, situazione resa complicata dal lockdown
A rendere ancora più complicata la situazione è proprio il lockdown scattato da poche ore, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Le scosse registrate sono due: la prima di magnitudo 5.3 alle 5:24 ora locale, seguita da una seconda, questa volta di magnitudo 4.6, poco dopo le 6:00 ora locale. L’epicentro è stato localizzato a 4 chilometri a sud-ovest di Kasina.
Una scossa avvertita anche in Italia
La scossa è stata avvertita anche nel nostro Paese, sino a Pesaro, svegliando molte persone. Registrata a una profondità di 15 chilometri, è stata avvertita distintamente in alcune località del Friuli Venezia Giulia.
Non si sono comunque registrati danni, almeno in Italia, mentre le foto provenienti dalla Croazia mostrano quelli ai palazzi e i calcinacci nelle strade di Zagabria.
Il terremoto non ha interessato la centrale nucleare di Krsko
La duplice scossa di terremoto non ha comunque interessato la centrale nucleare di Krsko, in territorio sloveno. Posta a circa una sessantina di chilometri dalla capitale croata, la struttura continua ad operare in assoluta sicurezza. Almeno questo è il comunicato che è stato formulato dalla direzione del sito nucleare.
Anche il ministero delle infrastrutture della Slovenia ha rassicurato in tal senso, in un tweet pubblicato nella mattinata. Gli esperti sono comunque all’opera per cercare di capire come stiano effettivamente le cose. L’attività dell’impianto va comunque avanti, in attesa dei risultati delle analisi in corso.